coreografia e interpretazione Giorgio Rossi
luci e fonica Alessia Massai, Mara Cugusi, Emanuel Rosenberg costumi Giorgio Rossi
produzione Sosta Palmizi
Un mix di luci, suoni e parole fanno vibrare la performance che fonde danza, clownerie e interpretazione vocale. Con il movimento si percorrono i significati attribuiti alla parola anima. Fondamentali ed evocativi oggetti di scena sono i libri, da cui scaturisce la forza della poesia incorniciata da musiche più moderne, costumi di uso quotidiano che via via prendono connotazioni diverse a sottolineare i cambi di stato d’animo o lo scorrere inarrestabile del tempo.
“Nel 1984 nasceva il mio primo assolo Questo e quell’altro. Il mio quarto assolo Alma, partendo da una poesia di Pablo Neruda, tocca sentimenti forti come l’amore, la solitudine e la sensazione della morte. Alma, che in castigliano significa anima, contiene nel suo suono: alba, animale, arma, Karma, calma, labbra, larva, rabbia, lacrima, lamento, lontano, ... Il lavoro verte sul contrasto e l’opposto che è in noi, e il desiderio di reagire a questa inesorabile condizione. Sono inoltre presenti poesie di Pablo Neruda, Cesare Pavese e gli aforismi e le magie di Alda Merini. Le musiche che accompagnano il lavoro, diventano in certi momenti un tutt’uno con la danza e la parola.
Malgrado nei miei spettacoli l’elemento evocativo sia determinante, lo spettatore è sempre spinto a costruirsi un suo percorso, riconosce sempre qualcosa che è legato alle proprie esperienze, al proprio sentire la vita. Quando mi chiedono che genere di danza faccio, la risposta è sempre lunga e termina comunque con l’invito a venire a vedere, sentire, percepire l’evento nel suo compiersi perché è più vicino all’esperienza di una passeggiata nella natura, nell’atto d’amare che alla comprensione di un concetto astratto legato ad un ragionamento mentale. Il teatro poetico del movimento è una definizione che può avvicinarsi a ciò che tento di fare in scena.” Giorgio Rossi
L’Associazione Sosta Palmizi oltre a promuovere e sostenere l’attività dei direttori artistici Raffaella Giordano e Giorgio Rossi è una realtà di riferimento nell’ambito della creatività coreutica contemporanea; il suo operato è sensibile alla qualità dell’esperienza artistica, alla formazione e all’accompagnamento delle giovani generazioni.
Nel 2012 l’associazione ha avviato una convenzione triennale con il Comune di Arezzo in sinergia con le direttive della Regione Toscana per lo sviluppo sul territorio di un centro di rilevo per la danza contemporanea d’autore.
È sovvenzionata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Spettacolo dal Vivo e dalla Regione Toscana - Settore Spettacolo, con il sostegno della Provincia di Arezzo. Come direbbe E. Satie, Giorgio Rossi, “è un mammifero danzante”. All’età di 4 anni, vedendo il clown svizzero Dimitri esibirsi nel surreale tempo della scena‚ ha capito che il teatro era la sua vita. Deve la sua fortunaartistica all’aver potuto assistere ai lavori di grandi maestri come Kantor, Brook, Bausch e Carlson. Nel 1984‚ è co–fondatore della Sosta Palmizi, sigla sotto la quale‚ in 30 anni‚ hanno lavorato oltre 400 danzatori e non, che via via hanno trovato lavoro nelle maggiori compagnie di Teatro Danza italiane ed europee o hanno fondato propri gruppi e alcuni dei quali oggi, ne fanno parte come artisti associati. I suoi spettacolo, oltre 30 produzioni, hanno superato le 1500 repliche in tutto il mondo. Ha collaborato con numerosi artisti come Andrea Pazienza, Paolo Fresu, Bernardo Bertolucci, Terry Gilliam, Stefano Benni, Paola Turci, Paolo Rossi, Banda Osiris, Danilo Rea , Elisabetta Pozzi, Jovanotti, Avion Travel, Francesco Bruni, Renato De Maria, Arnoldo Foa, Max Gazzè e tanti altri.
Partecipa come danzatore alla trasmissione Vieni via con me di Roberto Saviano e Fabio Fazio. Nel 2012 crea Cielo di Marzo per 15 ballerini dell’Opera di Roma. Nel 2013 cura tutti i movimenti per Carmen di Bizet con L’Orchestra di Piazza Vittorio; nel 2014 coordina 320 giovani per il 620° Carnevale di Putignano, avvia uno studio sulle felicità con 12 danza-attori artisti associati della Sosta Palmizi e realizza una coreografia per l’Accademia Nazionale di Danza a Roma.