un mare di suoni
musiche di tradizione orale turca, greca, klezmer,
balcanica, siciliana
voce, chitarra, fisarmonica e tammorra Matilde Politi
clarinetto, clarinetto turco e sassofoni Giuseppe Viola
strumenti a percussione Carmelo Graceffa
violino Alessandro Librio
violoncello Giuseppe Guarrella
contrabbasso Lelio Giannetto
Onda Mediterranea esprime la coesistenza delle identità, delle culture, dei suoni. Realizza l’immagine di un grande arcipelago le cui isole offrono ampi e fertili litorali lambiti dal mare e da molte correnti. Onda Mediterranea riunisce musicisti residenti in diverse zone della Sicilia il cui interesse si orienta verso direzioni musicali mettendo insieme testi e musiche tratti o ispirati dalle tradizioni popolari in diretto rapporto con la pratica dell’improvvisazione. Se è vero che la cultura mediterranea possiede implicitamente grandi e produttive capacità di sintesi, l’idea di concepire un gruppo di musicisti, tutti caratterizzati dal rapporto diretto con la calda e accogliente onda sonora mediterranea, avvezzi alla pratica dell’improvvisazione, si rende quasi necessaria e naturale. I canti e le musiche scelti per Onda Mediterranea provengono dal tratto comune della tradizione di varie regioni geografiche direttamente influenzate dal bacino culturale del Mediterraneo che, anche metaforicamente, non si
limita a bagnare le coste di ogni singolo Paese, ma, come un immaginario Maestro concertatore, mette insieme le più differenti culture, senza per questo necessariamente uniformarle: la diversità è qui intesa come risorsa. Ecco, quindi, dispiegarsi, con naturalezza e continuità musicale, brani della tradizione turca, greca o anche balcanica e klezmer senza tralasciare ovviamente la nostra Sicilia, centro e fuoco dell’iperbole mediterranea. Onda Mediterranea mette insieme elementi sonori delle più attuali esperienze musicali che comunque trovano origine nel senso della nostra sfera cultuale del suono: una sorta di traduzione della tradizione.